MenoMaliTrip 2016
Mali -Koba
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Cosa é MenoMali? (PDF)

 

Missione del Gruppo Colosseo in Mali dal 18 al 28 Aprile 2016 dove abbiamo svolto le nostre attività grazie anche all'ospitalita delle Suore Missionarie dell'Immacolata Regina della Pace.

L'Associazione Onlus RCMA ci ha sostenuto nella logistica della Missione e noi li sosteniamo per il loro progetto a Gagnaga che sta ricevendo i soldi al fine di creare il pozzo in questo vilalggio che abbiamo visitato durante il MenoMaliTrip2015.

Come Aiutarci

 

Potete fare una donazione direttamente via Web

Fare una donazione direttamente a RCMA tramite Conto Corrente indicando nella causale:MENOMALI

RCMA ONLUS
IBAN: IT05P0538703201000001656298

 

I Partecipanti
Marco Conte
Fabrizio Di Mauro
Sergio Santamaria
Camara Siramory
Antonietta Di Mattia
Alessio Narcisi
Attività

 

BILANCIO 2016 IN PDF

1. RISTRUTTURAZIONE DISPENSARIO KOBA

PRIMA

DOPO

E’ stato eseguito l’intervento per la messa in sicurezza delle porte esterne del Dispensario Sanitario di Koba, interamente sovvenzionato da noi. Il preventivo di 2.903 è stato rispettato.
Il lavoro di ristrutturazione è stato eseguito da una società locale, OUATTARA COSTRTRUCTION, con la quale collaboriamo da anni.

2. DISPENSARI SANITARI – SCUOLE – COLLABORAZIONI
AIUTO MEDICO E STRUTTURALE

In questi 14 anni il Gruppo Colosseo, oltre ai progetti realizzati autonomamente, ha avviato diverse collaborazioni con altre Associazioni.
Uno degli obbiettivi di questa Missione è stato quello di effettuare una serie di sopralluoghi nei villaggi dove sono stati eseguiti interventi promossi da noi e dalle associazioni con cui collaboriamo, al fine di ottenere una chiara panoramica della situazione attuale e, di conseguenza, poter meglio progettare gli interventi futuri.
I sopralluoghi prevedevano la visita alle scuole e ai dispensari sanitari realizzati in questi anni, nel cercle di Katì. Ad ogni visita, oltre alla valutazione della situazione siamo stati informati riguardo le esigenze più impellenti ed abbiamo potuto distribuire, grazie al vostro aiuto, medicinali ed altri strumenti necessari.

DISPENSARIO SANITARIO di N'Golofana, realizzato dall’Associazione Africabougou nel 2009. La struttura del dispensario é veramente molto bella oltre che funzionale, questo grazie alla perizia del progetto ideato e realizzato dagli Architetti Caravatti ed alla meticolosa manutenzione del responsabile locale, Modibo.
L’efficientissimo Modibo ci ha chiesto un carrello per le medicazioni e dei banchi dove poter far sedere, all’ombra, imalati in attesa.Abbiamo fatto costruire i mobili, in metallo, e li abbiamo fatti arrivare al dispensario. Abbiamo inoltre consegnato a Modibo una bilancia di precisione per uso anche pediatrico.

DISPENSARIO SANITARIO di Mouribougou costruito in collaborazione dalle associazioni FriendForWater e LucOnlus, nel 2009.
Anche qui la struttura del Dispensario è efficiente e ben tenuta, compreso il locale del bagno che, nei villaggi africani, spesso è un lusso. Su indicazione del responsabile, qui, facciamo recapitare due letti con porta zanzariere per l'ospedalizzazione ed un carrello per le medicazioni.

SCUOLA di Mouribougou A differenza del Dispensario, la scuola è molto più primitiva: è la classica struttura locale realizzata in Banco (terra, paglia ed acqua), lamiere come tetto e banchi in legno. E’ una struttura semplice tuttavia funzionale e, soprattutto, ristrutturabile dagli stessi abitanti.

DISPENSARIO SANITARIO di Kobà. La struttura e l’avvio delle attività del Dispensario sono state realizzate dal Gruppo Colosseo nel 2005, al fine di garantire un primo soccorso come previsto nel programma sanitario del Mali. Con tale obbiettivo ci siamo fatti carico della formazione di un infermiere, Yssa, ed attualmente della formazione del secondo infermiere, Baba. Il progetto del Dispensario Sanitario prevede una forma di auto sostentamento dello stesso: il pagamento di una cifra minima da parte di ogni paziente, per le cure ricevute, rende possibile al responsabile l’acquisto dei medicinali principali. Quest’anno, oltre all’intervento per la ristrutturazione (riportato nel punto 1), abbiamo consegnato 4 letti per i malati e, grazie alle vostre donazioni, ci è stato possibile rifornire il Dispensario dei farmaci mancanti. Come accennato sopra, ci stiamo facendo carico della formazione di un secondo infermiere, Baba, questo perché, come ci è stato fatto notare dal Comitato del Dispensario, dopo 10 anni di attività, il responsabile Yssa ha perso molta della passione iniziale. Speriamo che l’intervento di un nuovo infermiere possa riportare nuovo entusiasmo e voglia di fare.

SCUOLA di Kobà diventata Scuola Statale, cioè in grado di garantire i 6 anni di istruzione richiesta. Esistono due edifici, la scuola tradizionale, in disuso da alcuni anni e la scuola nuova, realizzata dall’associazione Africabougou nel 2008. Entrambe le strutture ospitano 3 classi. Al momento, data la chiusura della scuola vecchia, le lezioni si svolgono tutte nell’altro edificio dove le classi vengono accorpate a due a due. La richiesta che ci ha fatto il villaggio é stata quella di intervenire per costruire un’ulteriore nuova struttura di 3 aule. Il costo per tale struttura, secondo preventivi di massima, si aggira intorno ai 100.000 .
Dopo aver riflettuto ed esserci confrontati siamo giunti alla conclusione di non accettare tale richiesta. Abbiamo, dunque, ipotizzato un’alternativa – soprattutto dopo aver visitato le scuole di altri villaggi, come quella di Mouribougou e quella di Bamba, anche quest’ultima realizzata, nel 2010, dalla collaborazione di FriendForWater e LucaOnlus con una struttura in Banco – l’idea che abbiamo proposto è che gli abitanti di Kobà ristrutturino l’edificio della scuola tradizionale, a quel punto si potrà immaginare un nostro intervento per realizzare una struttura di mantenimento in metallo per fortificare la costruzione e, soprattutto, il tetto (da preventivi di massima:di 30.000 ).

3. WEEK HOSPITAL

Quest'anno è partito con noi un solo medico, il Dr. Sergio Santamaria, chirurgo maxillo facciale. E’ stato pianificato, con la collaborazione della struttura sanitaria della città di Katì e dei villaggi da noi visitati, un importante programma di interventi medici e chirurgici. L'assistenza chirurgica ospedaliera é stata svolta presso l'ospedale di Kati AM grazie alla collaborazione interdisciplinare con il dott. Abdoulaye Diarra, responsabile di chirurgia generale.
Avrete già letto il resoconto nelle mail inviate dal Dr. Santamaria, per ricapitolare, in questi 10 giorni, il nostro dottore ha effettuato: 5 chirurgie maggiori, alcune pediatriche, una particolarmente complessa ma, soprattutto, tutte necessarie per normalizzare la vita futura dei pazienti, a causa delle patologie seriamente invalidanti su cui è intervenuto; 12 tra chirurgie minori ed ambulatoriali, molte delle quali pediatriche; controllo dei pazienti operati l’anno scorso; innumerevoli visite ambulatoriali in ogni villaggio in cui è stato possibile, oltre al costante controllo post operatorio dei pazienti attuali.
Come potrete notare dal bilancio definitivo, molti dei fondi raccolti sono stati investiti nell’attività medica, questa scelta è nata non solo dall’indiscussa importanza di questi interventi ma anche dall’aver ricevuto un’ottima risposta dai presidi sanitari locali.
L’interazione e la collaborazione tra le varie strutture mediche, il Dr. Santamaria ed il Gruppo Colosseo è stata a tal punto valida e promettente che si è deciso di costituire un Comitato della Sanità MenoMali, composto da noi e dai medici locali che hanno partecipato alla missione: il chirurgo dott. Abdoulaye Diarra dell'Ospedale AM di Kati, l'anestesista Dott. Modibo Togola, il dottor Martin Diarra del Centro di riabilitazione Jigiya So di Kati e il Dott. Louis Traore.

4. ACQUA E POZZI

Nelle nostre visite ai diversi villaggi, abbiamo fatto anche un viaggio nel Tempo riscoprendo, con un’emozione incredibile, il primo pozzo realizzato da FriendForWater. Il pozzo si trova nel villaggio di Nianzana, è stato costruito nel 2007 ed ancora funziona. L’emozione si è trasformata in commozione quando, dopo quasi 10 anni, gli abitanti del villaggio hanno riconosciuto Marco e ricordato il lavoro che la sua associazione ha compiuto qui. Una commozione molto diversa ci ha colto, invece, a Songolobougou, dove il pozzo è stato costruito nel 2008, ma dove nessuno ricordava l’intervento di FriendForWater perché, come ci spiegano gli abitanti, i vecchi sono ormai tutti morti e con loro la memoria…
Tornando al presente, abbiamo assistito alla fase finale della costruzione di due pozzi, ancora realizzati grazie all’intervento di FriendForWater, nella zona forse più bella di Siby, a Sud della capitale Bamako, nei villaggi di Dalakana e Kulaka.
Ancora una volta l’emozione e la commozione sono state fortissime quando abbiamo partecipato alla festa del villaggio dove, tra danze e canti e musica, si celebrava il dono dell’Acqua Potabile.
Alla riunione ufficiale con gli anziani dei villaggi ancora una volta tanta commozione, non solo per i loro ringraziamenti ma per la loro stupefatta incredulità nel chiederci: perché fate tutto questo per noi
?
Bilancio e informazioni dettagliate della creazione dei due pozzi potete trovarle sul sito di FriendForWater

5. AUTOSUFFICENZA DI KOBA

Come ad ogni missione, una parte delle vostre donazioni era stata stanziata per supportare il processo di autosufficienza dei Comitati di Koba.
Come ormai molti di voi sanno, in questi anni abbiamo cercato di creare, partendo proprio dall’obbiettivo dell’autosufficienza di Kobà, un modello d’intervento valido e replicabile in altri villaggi. Questo processo, che ha dato ottimi risultati in questi anni e che coinvolge i settori fondamentali – Acqua, Sanità, Istruzione, Microcredito e produzione agricola – sta subendo però una trasformazione.
Ci siamo resi conto, durante questo viaggio, che stiamo rischiando di entrare in una dinamica di “assistenzialismo”, dinamica che da sempre ci impegniamo ad evitare.
Abbiamo perciò organizzato una riunione con i vari Comitati dove sono stati esposti i nostri dubbi e dove abbiamo ribadito la necessità, per noi ma soprattutto per il benessere del villaggio, di non adagiarsi solo su un’attesa esterna di aiuti ma di riprendere ad impegnarsi per crescere e diventare autonomi.
A seguito di questo stiamo iniziando una riflessione importante su come modificare i nostri interventi nel futuro ed abbiamo scelto, per il momento, di aiutare economicamente un solo Comitato, quello del Microcredito gestito dalle Donne, poichè risulta essere il più utile ed attivo al momento.
Con gli altri Comitati abbiamo concordato, prima di un nuovo intervento economico da parte nostra, delle verifiche delle attività, che si svolgeranno nei prossimi mesi. Sarete aggiornati costantemente sui risultati.

6. BIBLIOTECA

Prima di partire ci siamo resi conto che avendo 46Kg di bagaglio a disposizione a testa, ed essendo 5, avevamo veramente tanti chili di materiali da imbarcare.
Leggendo un report dell’associazione Africabougou ci é venuto in mente che avremmo potuto portare qualcos'altro al villaggio di Kobà, qualcosa di pesante ma di infinito: l’incanto dei libri.
I ragazzi della scuola sanno leggere ma l’unica cosa che possono leggere sono le parole che il maestro scrive sulla lavagna. Leggono e ripetono, leggono e ripetono con una monotona cantilena… Sanno leggere ma non sanno cosa sia un libro…
Così abbiamo portato giù dei libri, in francese ovviamente, dai fumetti a romanzi come Madame Bovary, tutti i libri che siamo riusciti a trovare, tutti quelli che stavano nei nostri 230kg. Libri, non solo per i ragazzi, ma per tutto il villaggio.
Abbiamo nominato due responsabili, scelti tra gli alunni più grandi, creando cosi un piccolo Comitato del Libro ed abbiamo comprato una libreria dove custodirli.
Vi faremo sapere come va la lettura…

Immagini e Video

 

Foto in SlideShow

Il Video del Viaggio